Lavoro: il Garante Privacy proibisce l’uso del riconoscimento facciale per controllo presenze
martedì 16 Aprile, 2024
Il Garante Privacy ha stabilito che il riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro viola la privacy dei dipendenti. Non esiste al momento alcuna norma che consenta l’uso di dati biometrici, come prevede il Regolamento, per svolgere una tale attività. Per questi motivi, cinque società – impegnate a vario titolo presso lo stesso sito di smaltimento dei rifiuti – sono state recentemente sanzionate con rispettivamente di 70mila, 20mila, 6mila, 5mila e 2mila euro di multe per aver trattato in modo illecito i dati biometrici di un numero elevato di lavoratori.
L’Autorità, intervenuta a seguito dei reclami di diversi dipendenti, ha anche evidenziato i particolari rischi per i diritti dei lavoratori connessi all’uso dei sistemi di riconoscimento facciale, alla luce delle norme e delle garanzie previste sia nell’ordinamento nazionale che in quello europeo.
Dall’attività ispettiva del Garante, svolta in collaborazione con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza, sono emerse anche ulteriori violazioni da parte delle società. L’Autorità ha accertato che tre aziende avevano condiviso per più di un anno lo stesso sistema di rilevazione biometrica, oltretutto senza aver adottato misure tecniche e di sicurezza adeguate. Inoltre il medesimo “sistema”, ritenuto illecito dall’Autorità, era utilizzato presso altre nove sedi dove operava una delle società sanzionate. Le aziende, infine, non avevano fornito una informativa chiara e dettagliata ai lavoratori né avevano effettuato la valutazione d’impatto prevista dalla normativa privacy.
Le aziende, ad avviso del Garante, avrebbero dovuto più opportunamente utilizzare sistemi meno invasivi per controllare la presenza dei propri dipendenti e collaboratori sul luogo di lavoro (come ad es. il badge). Oltre al pagamento delle sanzioni il Garante ha ordinato la cancellazione dei dati raccolti illecitamente.
Data: 16 Aprile 2024
Categoria: News
Autore: Helinext
Letture articolo: 262
Ultimi Articoli
IL SEGRETO PER UN SITO WORDPRESS DI SUCCESSO
Nell’ambito della gestione di siti web basati su WordPress esiste una convinzione diffusa secondo cui l’installazione di numerosi plugin sia …
L’impatto di un sito web mal progettato sul business aziendale
Immagina di entrare in un negozio disordinato, con prodotti mal esposti e personale poco attento, scortese e che non ti …
SITI WEB PMI DEL TRIVENETO: 10 errori critici che fanno perdere clienti
Il team di Helinext, specializzato nella realizzazione di siti web WordPress, negli ultimi tre mesi, ha analizzato oltre 70 siti …
Il paradosso YouTube: un video -30% di velocità del tuo sito web!
Immagina di aver appena lanciato il tuo nuovo sito web. È bellissimo, ricco di contenuti e include alcuni video YouTube …
Intelligenza Artificiale: una sfida per la sicurezza informatica
L’intelligenza artificiale rappresenta una rivoluzione tecnologica dalle implicazioni profonde per il mondo della cybersicurezza.
Se da un lato offre strumenti …
Tel.: 041 5084911
E-mail: info@helinext.it
PEC: helinext@elinetpec.it