Emissioni di gas serra: nel 2023 in calo del 26% rispetto al 1990

giovedì 27 Marzo, 2025

Sebbene le energie rinnovabili stiano trainando il miglioramento, il settore dei trasporti resta critico.

Nel 2023, le emissioni nazionali dei gas serra sono risultate in diminuzione del 26% rispetto ai livelli del 1990. Questo andamento è dovuto all’aumento dell’efficienza energetica da fonti rinnovabili, nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio.

Le emissioni di gas serra sono diminuite anche rispetto all’anno precedente (2022) del 6.8% e raggiungendo un totale pari a 385 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

Non tutti i settori presentano però una riduzione delle emissioni; quelle generate dal settore dei trasporti, che derivano per oltre il 90% dal trasporto stradale, continuano ad aumentare – anche nel 2023 – risultando il 7% in più rispetto al 1990.
Nonostante le direttive europee, i livelli emissivi dei trasporti stradali sono rimasti costantemente elevati, attestandosi sui valori del 2014 e determinando così il superamento del tetto massimo consentito.

Questo è lo scenario che emerge ispezionando i dati dell’Ispra nell’ultima edizione dell'”Inventario nazionale delle emissioni dei gas serra”.

Oltre ai trasporti (28% del totale nazionale), i settori della produzione di energia (21%), residenziale (18%) e dell’industria manufatturiera (13%) sono, nel periodo di riferimento, quelli che contribuiscono ad oltre la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti.

Per quanto riguarda gli obiettivi nazionali stabiliti dal regolamento europeo Effort Sharing, che prevede una riduzione del 43.7% rispetto al 2005 delle emissioni prodotte da trasporti, residenziale, agricoltura, rifiuti e industria non-ETS, la mancata diminuzione delle emissioni dei trasporti ha portato a un progressivo avvicinamento dei livelli emissivi italiani ai tetti massimi consentiti, fino al loro superamento registrato nel 2021 (5.5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente) e nel 2022 (5.4 MtCO2 eq) e nel 2023 (8.2MtCO2 eq).

La riduzione del settore energetico è quindi da attribuire prevalentemente alla riduzione delle emissioni dalle industrie manifatturiere e delle costruzioni che, nel 2023 si riducono del 45,2%, così come quelle provenienti dal settore delle industrie energetiche (-47,3% nel 2023), a fronte di un aumento della produzione di energia totale (da 216,9 Terawattora – TWh – a 264,7,6 TWh) e dei consumi di energia elettrica (da 218,7 TWh a 287,4 TWh).

Fonte:isprambiente.gov.it/

Data: 27 Marzo 2025
Categorie: News, Sostenibilità
Autore: Helinext
Letture articolo: 319

Ultimi Articoli

ECON ESG ROADSHOW
Semplifica la redazione del tuo bilancio di sostenibilità

mercoledì 5 Febbraio, 2025

Partecipa agli eventi per scoprire come ECON ESG semplifica la redazione del tuo bilancio di sostenibilità

ECON ESG è il …

Approfondisci

Bandi certificazione SRG 88088 e altre certificazioni

giovedì 28 Agosto, 2025

La crescente attenzione verso la sostenibilità aziendale e i valori ESG (Environmental, Social, Governance) sta spingendo le istituzioni territoriali a …

Approfondisci

Criminalità informatica: le imprese venete sempre più nel mirino

martedì 26 Agosto, 2025

Negli ultimi quattro anni le imprese del Veneto hanno dovuto affrontare una sfida inaspettata ma purtroppo estremamente concreta: la crescita …

Approfondisci

Corso VSME – Auditor Consulente per lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate

martedì 5 Agosto, 2025

In un contesto economico in costante trasformazione, la sostenibilità non rappresenta più una semplice scelta, ma un elemento centrale per …

Approfondisci

Chiusura Estiva 2025

giovedì 31 Luglio, 2025

I nostri uffici rimarranno chiusi al pubblico da lunedì 11/08/2025 a venerdì 22/08/2025 e riapriranno regolarmente lunedì 25/08/2025.

Per qualsiasi …

Approfondisci

ADEGUAMENTO ACCESSIBILITÀ DIGITALE:
Obbligo di legge e opportunità strategica

giovedì 10 Luglio, 2025

Dal 28 giugno 2025 è in vigore una normativa europea – già recepita in Italia – che impone l’accessibilità digitale …

Approfondisci